I colori hanno un enorme potere comunicativo, sono un veicolo di messaggi molti chiari, precisi e significativi.
Come si sceglie il colore giusto da indossare?
La scelta del colore giusto da indossare dipende da più fattori: dal gusto personale, dalla nostra palette ideale, dal contesto e la circostanza in cui lo indosseremo e infine dalla consapevolezza del suo significato.
Iniziamo il nostro viaggio tra i colori partendo dal colore dell’anno: il BLU
Il colore blu è stato promosso dalla Pantone Color Institute come il colore dell’anno. Una scelta lungimirante se pensiamo al difficile momento storico che stiamo vivendo a causa del Coronavirus. Se vi state chiedendo cosa c’entrino le due cose, ve lo spiego subito.
Il blu è da sempre considerato il colore della fiducia e della moderazione, è rassicurante, positivo e protettore, trasmette serenità e invita alla calma. In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, il blu è sicuramente il colore che più ci rappresenta.
Curiosità.
Prima sella sintesi chimica dei colori, per ottenere il blu, era necessaria l’estrazione dal lapislazzuli, per questa ragione era considerato e lo è tutt’ora, un colore molto pregiato e costoso da usare con parsimonia, tanto che, nel mondo della moda si predilige l’uso del blu nella produzione di capi di alta moda e tessuti pregiati e nella produzione di capi maschili: il blu evoca rigore e sobrietà e si adatta molto bene agli uomini che lavorano nel mondo del business e ai professionisti. E’ considerato il colore alleato del business ed è per questa ragione che l’abito blu è molto utilizzato dagli uomini in carriera e dai professionisti, tanto da essere diventato un “must-have”.
Il blu è un’ottima alternativa al nero per chi vuole diminuire di 1tg; è perfetto abbinato con il bianco e il rosso e personalmente ritengo che trovi la sua massima espressione di stile se abbinato al nero.
Passiamo ora al ROSSO: il power color per definizione!
Il rosso è definito come un colore positivo, energico, autodeterminante e dinamico, quindi particolarmente adatto a personalità forti. E’ un colore esibizionista e impegnativo, spesso “faticoso e dissonante” rispetto alle cose.
Negli USA il rosso è considerato il power color per definizione perché è considerato un colore estroverso, ambizioso, competitivo ed associato al potere. Per queste ragioni viene spesso indossato da donne di grosso calibro legate alla politica, negli ambienti legati al business e agli affari. Ha la capacità di attirare le folle e le masse e di colpire in modo mirato l’obbiettivo, denota l’inclinazione a voler emergere singolarmente o per chi smania di protagonismo.
Va indossato in modo deciso e sicuro, diversamente meglio evitare ma se vi piace e vi appassiona ma allo stesso tempo siete indecise, la soluzione è utilizzarlo negli accessori: un tacco, una borsa o meglio ancora nel make-up, nulla è più efficace di un bel rossetto rosso per spezzare la monotonia o mostrarvi con “un colpo d’occhio”.
Il rosso è anche il colore della seduzione e dell’eccitazione ed evoca sentimenti come la passione e il desiderio, in una sola parola l’amore!
Nettamente in contrapposizione con il suo discendente il ROSA, quest’ultimo è il suo esatto contrario in termini di uso e significato. Il rosa infatti, è un colore pacato, dolce, rassicurante ma anche stucchevole, frivolo, poco risoluto. Per queste ragioni è perfetto per avvenimenti rilassanti e ricreativi, in famiglia, nelle cerimonie come battesimi, matrimoni, eventi per beneficenza, impegni sociali.
Il BIANCO e il suo candore
Il bianco è il colore che viene associato a concetti come la purezza, la pace, la pulizia, il pudore e la saggezza. E’ il colore sacro per eccellenza e per sua stessa antitesi è il colore della “privazione”.
Il capo bianco per eccellenza risiede nella camicia: la camicia bianca è un vero e proprio cult!
Simbolo ed essenza di eleganza, rigore e sobrietà, non conosce ne tempo ne mode, ma ha le sue regole: è severamente vietato in occasioni quali funerali o matrimoni. Per tutte le altre occasioni non esistono regole precise da adottare quindi è necessario affidarsi al buon senso per decidere se vestirsi di bianco è una scelta adeguata o meno al contesto in cui ci troveremo.
Per farlo quindi è necessario tener conto dei messaggi che questo colore implica e del tipo di indumento, mi spiego meglio: indossare un capo di abbigliamento bianco comporta spesso dei problemi di trasparenza, pertanto spetta a voi capire se la trasparenza è accettabile o meno.
Il look total white è sinonimo di avanguardia ma impone una cura meticolosa e quasi maniacale, perfino nella stiratura. Meglio se usato nei periodi caldi o nelle mezze stagioni, ma è perfetto anche in montagna. Si sposa bene con tutti i tessuti che hanno un contatto diretto col corpo, come la biancheria per esempio.
Nella moda è considerato il colore più chic e distintivo a tal punto da diventare perfino “snob”.
Aumenta di quasi 2 taglie la nostra silhouette. E’ perfetto di giorno perché assorbe la luce meno di qualsiasi altro colore e quindi anche il calore. Sta bene su tutto e tutti e può essere abbinato con qualsiasi altro colore, insomma che dire “carta bianca al bianco”!
IL VERDE e i suoi sgambetti
“Chi di verde si veste della sua beltà troppo si fida”!
Il verde è considerato il colore più difficile da indossare e da portare, non è un colore per tutti, ancora più complicato è saperlo abbinare…Pertanto chi lo indossa deve fidarsi molto ma proprio molto della propria bellezza e non solo.
E sapete perché si dice verde speranza?
Nella mitologia greca Zeus aveva affidato a Epimeteo un vaso che conteneva tutti i mali dell’universo, raccomandandogli di non aprirlo mai e per nessuna ragione ma un giorno Pandora, presa dalla curiosità, aprì il vaso per vedere cosa contenesse e così lasciò uscire tutti i mali che esso conteneva. Sul fondo del vaso rimase solo la speranza, rappresentata da un uccellino verde. Ma il verde è anche considerato il colore del paradiso (il giardino dell’Eden) e anche per Dante Alighieri nel Purgatorio il verde è assunto a simbolo della speranza. Per sua stessa etimologia di derivazione latina significa vivo, vivace ecco perché è considerato il colore della giovinezza. Ma il verde è anche il colore che meglio rappresenta l’equilibrio ed infonde fiducia oltre che speranza.
Il verde è un colore che dona molto alle donne bionde e di carnagione chiara/rossastra, meno indicato invece per le donne more/olivastre. Meglio se indossato in età matura e da donne con i capelli bianchi e grigi perché ha il potere di ringiovanire. Per quanto riguarda invece gli uomini, il “verde prato” è sempre out!!! Mentre sono consigliate tutte le sue varianti come il verde bosco, il verde militare e il verde oliva. Vietato abbinarlo al marrone, al blu e al grigio! Insomma col verde è meglio andarci cauti, il rischio di sembrare un Arbre Magique è dietro l’angolo.
L’energia del GIALLO
Basta guardarlo ed è subito energia positiva! Colore vivace, luminoso, attivo e molto d’effetto poichè particolarmente visibile all’occhio umano per la sua lucentezza e distinguibilità.
Nel mondo della moda è visto come un colore pericoloso, pertanto si suggerisce di usarlo con grande cautela poiché tra le altre cose è capace di rimandare ad aspetti di volubilità, impulsività e frivolezza.
Insomma, il giallo è un colore pieno di insidie, ragion per cui è importante scegliere la nuance giusta: giallo senape o giallo canarino? Giallo banana o giallo limone? Quale scegliere? La regola è sempre la stessa rispettare le cromie personali, quelle dettate dal mix pelle occhi e capelli.
Il VIOLA e le sue rivoluzioni
Fin dal Medioevo viene associato alla superstizione ed al cattivo augurio, alle carestie, alle tragedie più insite e profondo della vita terrena e dello spirito, per queste ragioni è il colore bandito nei teatri. Mentre è molto utilizzato nel mondo ecclesiastico poichè da sempre è il colore legato alla purificazione e all’austerità.
Spesso evoca mistero, allo stesso tempo è anche sinonimo di originalità e innovazione ed è utilizzato quando si vuole manifestare un forte cambiamento.
Trova la sua massima espressione e risulta perfetto nei tessuti pregiati e di alta qualità come la seta o tessuti di grosso spessore come il damascato o consistenti come il velluto.
Evoca potere e prestigio per questo viene letto come indicatore di forte personalità, è uno dei colori che maggiormente si riflette sull’umore, rafforza la nostra volontà e l’autostima, quindi se volete aumentare la vostra autostima, indossate un abito viola e per di più, scaccerete anche il malocchio.
MARRONE uguale compromesso
Il marrone è un colore pragmatico, socievole, familiare e perfino materno come dire…alla mano!!!
E’ un colore per certi versi noioso e scontato ma anche sofisticato e da utilizzare sempre di giorno in situazioni informali quindi poco adatto per situazioni dove si esige particolare eleganza. È in assoluto il colore dalle più ampie tonalità poiché composto dalla miscela dei 3 colori primari giallo, rosso e blu. Sarebbe meglio usarlo in età avanzata e si sposa perfettamente con i tessuti caldi, spessi/pesanti e lavorati, pertanto è perfetto se usato nei periodi autunnali e invernali.
Si adatta molto bene a donne e uomini di pelle chiara e rossastra, capelli biondi e/o castani.
Abbinarlo non è semplice, l’ideale sarebbe creare degli outfit dalle nuance marroni, per esempio con il beige. Se invece amiamo gli abbinamenti più forti e decisici, il marrone e tutte le sue variazioni di nuance vanno a braccetto con il bianco, il rosso, il rosa e l’arancione ovvero con quasi tutti i colori caldi.
Il GRIGIO e le sue certezze
Serio, rispettabile, neutrale, equilibrato, posato: questo è il grigio!
In ambito lavorativo rappresenta la scelta più sicura per i professionisti, ma quando scegliamo di indossare questo colore dobbiamo scegliere un tessuto di colore grigio che sia di qualità poiché nei tessuti di scarsa qualità, il grigio diventa immediatamente triste e antiquato ed ha il potere di invecchiare.
E’ un colore che s’imprime poco nella memoria degli altri perché non cattura l’occhio umano, pertanto necessità spesso di accorgimenti e aggiunte di dettagli che lo ravvivino e definiscano la nostra personalità: la pochette bianca o colorata, ovvero il fazzoletto, da riporre nel taschino della giacca o un foulard di seta in fantasia da mettere intorno al collo sono la soluzione.
Anche il grigio scuro è un’ottima alternativa per chi vuole diminuire di 1tg.
L’ARANCIONE il vacanziero
L’arancione è il colore ideale da usare in vacanza, al mare, sotto il sole e con l’abbronzatura.
Nell’abbigliamento è il colore meno flessibile di tutti, infatti non è adatto per essere utilizzato in contesti di lavoro poiché rientra nei colori così detti non professionali, per questo è preferibile usarlo nel tempo libero e preferibilmente in total look.
Nella cultura orientale è il simbolo dell’armonia interiore, è il colore della concentrazione e della meditazione, simboleggia il distacco tra le passioni terrene e quelle carnali come dimostrano le tonache indossate dai monaci buddhisti. Nella cultura occidentale, è il colore della vivacità, dell’allegria e della leggerezza. E’ molto amato dai giovani forse perché tra tutti i colori è quello che più stimola la creatività.
E tu di che colore sei?
Scrivi un commento