Hai mai sentito parlare di camouflage? Sai qual’ è il suo significato, a chi e per cosa serve?
Proviamo a spiegarlo qui di seguito.
Il termine deriva dalla fusione del verbo camuffare con il sostantivo francese maquillage e indica una tecnica di trucco particolarmente coprente ed efficace, usata per nascondere difetti evidenti, lesioni gravi, segni, tatuaggi e molto altro.
Negli anni ’60, nacque in America un tipo di tessuto o meglio una fantasia, quella mimetica, utilizzata dai militari americani per mimetizzarsi col terreno sui campi di guerra e nascondersi dal nemico, diventando poi negli anni ’80 una vera e propria tendenza nella moda.
Anche nell’abbigliamento esiste l’arte del camuffamento, che consiste nell’utilizzare delle tecniche ben precise nel caso in cui si volesse mascherare un difetto o mettere in evidenza una qualità che riguarda il nostro aspetto esteriore. In entrambi i casi, abbiamo sempre 2 scelte:
- La prima è sminuire il difetto, distogliendo l’attenzione da esso e focalizzandosi sui pregi o comunque su altre parti del corpo che riteniamo i nostri punti di forza.
- La seconda è mettere in evidenza il difetto, enfatizzandolo e/o trasformandolo in una caratteristica che ci contraddistingue.
Prendiamo come esempio Alessia Marcuzzi e le sue splendide “gambe arcuate”. Comunemente si tende a considerare le gambe storte come un difetto da mascherare o addirittura da nascondere, ma Alessia Marcuzzi invece, cosa fa? Sceglie di metterle spesso in mostra, trasformando “un difetto” in punto di forza e in una caratteristica del suo aspetto fisico di cui andare fiera…Ben fatto!!!
Dunque, se il nostro aspetto fisico (per qualsivoglia motivo) ci crea un disagio, non bisogna mai scoraggiarsi perché le “soluzioni facili” esistono e possono aiutarci a vivere bene con il nostro aspetto fisico qualunque esso sia.
L’abbigliamento strategico è la soluzione!
Attraverso la scelta di un abbigliamento strategico è possibile dissimulare il difetto di una struttura fisica attraverso 2 principali effetti:
1 gonfiare per aumentare il volume della silhouette
2 sgonfiare per minimizzare il volume della silhouette
Come?
Se vogliamo GONFIARE E ABBASSARE la nostra silhoutte, dobbiamo fare le seguenti scelte:
- acquistare capi dalle linee ampie, privilegiando i tessuti pesanti e consistenti, le stampe e le fantasie di grandi dimensioni (comprese righe orizzontali e quadri grandi), i colori chiari e luminosi
- scegliere capi ricchi di dettagli come tasche – bottoni – spalline – volant
- usare i pantaloni con il risvolto e le scarpe basse
- sovrapporre più capi possibile, ovvero vestirsi a cipolla partendo dalla biancheria
- non vestirsi monocolore, nel caso, usare la cintura per spezzare tra il sopra e il sotto
- usare spesso gonne e abiti lunghi, vita bassa
- le giacche e i tailleur meglio se a doppio petto o a più bottoni
- camicie e maglie con maniche arricciate e a sbuffo, collo alto o comunque accollate
Se invece vogliamo SGONFIARE E SLANCIARE la nostra silhouette:
- vestirsi monocolore da capo a piedi, possibilmente il colore deve essere scuro e opaco così da consentire all’occhio umano di osservare la silhouette nell’insieme, dall’alto verso il basso e senza interruzioni, l’occhio è attratto per natura dai cambiamenti di colore, pertanto è necessario prestare particolare attenzione ai punti dove ponete le linee di demarcazione tra i colori: se lo fate in corrispondenza del giro vita, mettendo un sopra bianco e un sotto nero, tenderete ad evidenziare il vostro giro vita e i fianchi. Se non volete quindi metterli in evidenza è preferibile vestirsi monocolore o utilizzare due colori al massimo, entrambi scuri.
- se amiamo le fantasie ok ma devono essere piccole e non dirompenti
- gli abiti devono avere linee dritte ma mai troppo aderenti, il tubino per esempio è ok se non è elasticizzato
- pantaloni a righe verticali, fondo largo, senza tasche e a vita alta
- giacche mono petto con 1 bottone massimo 2
- scolli profondi a V, maniche a ¾ o lunghe
- scarpe con tacco (senza cinturino alla caviglia) e cinture a vita alta (possibilmente dello stesso colore del vostro outfit come per le calze)
- utilizzare i boby intimi, pancere, coulotte e collant contenitivi ad effetto slim
- scegliere tessuti leggeri e morbidi
- le lunghezze di abiti e gonne devono essere sotto al ginocchio o sotto la caviglia o estremamente corte, niente longuette al polpaccio
Ora vi mostro cosa è possibile fare e quali cambiamenti si possono ottenere utilizzando le tecniche di camouflage.
Lei è Valentina, aspirante attrice che ha scelto di affidarsi a me per rinnovare e valorizzare la sua immagine attraverso l’utilizzo di un abbigliamento strategico che potesse aiutarla a sminuire alcuni difetti del suo fisico e metterne in risalto i punti di forza.
Nel suo caso ho applicato le tecniche di camouflage in base alla sua forma del corpo e l’analisi del colore.
Questo è il cambiamento di Valentina dopo aver scelto il mio servizio personalizzato di consulenza d’immagine privata.

Prima della consulenza

Dopo la consulenza
Se anche tu vuoi ottenere questi risultati sulla tua immagine, contattami e sarò felice di offrirti il mio aiuto.
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