Come promesso nell’articolo precedente, il nostro viaggio nel mondo delle favole continua…a New York! 🙂

Quando si parla di magia del Natale il pensiero vola subito a New York dove lo spirito delle festività è unico al mondo, forse perché la magia che si respira la trovi in tutte le cose e le persone, forse perché questa città ha il potere di trasformare i tuoi sogni in realtà.

Per chi ha deciso di trascorrere le vacanze in questo luogo magico per eccellenza, sarà inevitabile passeggiare lungo la quinta strada e restare attratti dalle vetrine dei grandi magazzini Saks Fifth Avenue che come ogni hanno ci stupiscono con opere di straordinaria creatività. Quest’anno con la collaborazione della Disney va in scena il fantastico mondo di Frozen 2 alla quale sono dedicate le sei vetrine principali dato che Elsa e Anna in questo sequel di Frozen sfoggiano dei vestiti mozzafiato e che ognuna di loro cambia look quattro volte ma non solo, al nono piano sarà possibile vivere un’esperienza unica entrando nel vivo della favola ricreata a posta per i visitatori che acquistando il biglietto potranno contribuire all’iniziativa benefica a favore del New York Presbyterian Phyllis and David Komansky Children’s Hospital e questa è di certo la notizia che più ci piace, quando la “spettacolarizzazione” è al servizio di una giusta causa.

Anche io, come tante girls power, ho vissuto la mia piccola favola nella grande mela nell’ormai lontano 2008 quando ho avuto il privilegio di fare uno stage presso una nota casa di moda italiana nel settore del lusso e proprio in questo periodo dell’anno. In un giorno qualunque, per modo di dire perché ogni giorno vissuto a New York diventa un giorno speciale, mentre mi trovavo nella Boutique di Madison Avenue, uno dei manager mi chiese di “catapultarmi” proprio lì ai magazzini Saks, per lavorare e curare l’allestimento del corner. Al momento mi sembrò una richiesta surreale, mi sentivo piccola e sola, tremendamente insicura e non ancora all’altezza del ruolo, dato che ero lì per imparare ma Lui vedendo la mia espressione incredula quanto impaurita mi incoraggiò e disse: ” sei in grado, corri lì”!!! E corsi lì di volata, come se non ci fosse un domani e passo dopo passo mi resi conto che era tutto molto più semplice di quanto pensassi e non per il lavoro di per sé quanto per il fatto che mi era stato riconosciuto un valore e meritavo una possibilità…e fu così che la mia favola ebbe il suo lieto fine proprio lì in quel luogo dove tutto è possibile e dove i tuoi sogni possono diventare la tua realtà.

Morale della favola?  La rivoluzione della parità dei sessi è in pieno atto anche nel mondo Disney in cui l’amore ci salverà sempre ma le donne non hanno più bisogno del principe azzurro per essere felici e realizzate.

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